13 NOVEMBRE ORE 15-18 on line
Il percorso di supervisione è guidato dalla Dottoressa Giuliana Mieli, psicologa, filosofa e psicoterapeuta, autrice del libro “Il bambino non è un elettrodomestico”.
Agli incontri di supervisione sono invitati tutti i professionisti della nascita; della cura della maternità e del neonato; della relazione di coppia e della cura della famiglia.
La supervisione in un gruppo professionalmente eterogeneo consente l’ampliamento di conoscenze di analisi clinica e di cura. La sinergia tra le varie professionalità avviene tramite la condivisione delle differenti esperienze professionali e la discussione di casi clinici.
L’analisi dei casi tiene in considerazione la persona nella sua originalità e complessità: fisica, mentale, emotiva, relazionale, affettiva.
Durante l’assistenza alle donne che vivono la loro maternità, sempre più frequentemente ci sono situazioni cliniche complesse che non trovano miglioramento nelle pratiche di cura messe in atto per sostenerne la salute.
Dove cercare la traccia per comprendere l’origine, a cosa guardare per trovare la causa di queste disfunzioni?
Come sostenere e aiutare quando la difficoltà potrebbe essere di origine psicosomatica, magari con componente emotivo relazionale?
Con la guida della dottoressa Mieli veniamo a conoscenza di una nuova modalità di lettura dei casi clinici e della possibilità di prestare una cura migliorativa del benessere e attivante il soggetto coinvolto.
Cosa aspetti a condividere con noi questa opportunità di crescita personale e professionale?
Nella prima parte dell’incontro si metteranno a fuoco gli argomenti stabiliti per l’incontro e a seguire ci sarà il tempo per la discussione dei casi clinici portati da ciascun partecipante al fine di poter avere dalla dottoressa Mieli i suggerimenti utili per poter meglio assistere in tempo reale le persone di cui mettiamo a tema la problematica. Il gruppo svolge una azione importante per il dibattito al fine di guardare ogni caso a 360 gradi e per questo motivo è aperto a professionisti di diversi contesti lavorativi.
È un’occasione di miglioramento professionale e anche di crescita personale poichè le nostre azioni di cura dipendono da studi, esperienze ma anche dalla storia affettiva e dalle emozioni che ci costituiscono.
Ogni sessione è composta da 3 incontri consecutivi che si tengono on line dalle ore 15 alle ore 18, nel giorno stabilito a calendario.
La prima sessione metterà a tema
1) La fase latente prolungata 16 Ottobre 2024
Per cercare di capire quanto il contesto ambientale ed emotivo incidono sui i tempi e sulle dinamiche all’inizio del travaglio.
L’associazione tra corpo e mente e emozioni sarà messa a fuoco con l’aiuto della dottoressa Mieli che approfondirà le possibili cause ed elaborazioni psichiche collegate a questa esperienza tenendo in conto la modalità e l’influenza della cura attuata dall’operatore professionale.
2) La minaccia di parto prematuro 13 Novembre 2024
Per essere stimolati a porre l’attenzione sulla storia complessiva di ogni persona: famigliare, lavorativa, anamnestica clinica, amorosa, e poter collegare le manifestazioni cliniche e le scelte di stile di vita e le reazioni della gravida stessa ai sintomi che il corpo esprime.
3) Poliabortività 9 Dicembre 2024
Per conoscere che gli aborti ripetuti si manifestano non solo a causa di anomalie organiche, fisiche e chimiche, ma anche correlati a storie affettive personali che influenzano i meccanismi di accoglienza bio-psichica. Troveremo esempi di come la presa di coscienza della propria storia affettiva possa contribuire a portare a termine la successiva gravidanza.
Costi
1 Incontro
40 euro per soci
60 per non soci
1 Sessione
soci 100 euro
non soci 150 euro
3 Sessioni (percorso annuale)
Il pagamento del percorso può essere rateizzato
Il percorso non è rimborsabile se non per gravi motivi
250 euro per soci
400 per non soci